Il Judo, così come noi lo conosciamo, è l'evoluzione di una
tecnica di combattimento più antica : il Jujitsu. Il Jujitsu aveva
numerose scuole che si distinguevano tra di loro per i metodi di
combattimento. In sostanza questa disciplina era un'arte di
attacco e difesa spesso senza l'uso delle armi contro uno o più
avversari, armati o no.
Cercare di datare la nascita del Jujitsu è molto difficile e i nomi
con cui era identificato erano differenti:
Yawara,
Taijutsu, Wajutzu, Torite, Kogusoku, Kempo, Hakuda, Kumiuchi.
La prima volta che appare su di un testo un riferimento al Jujitsu (
la parola Yawara ) si trova in un racconto riferito al Sumo, datato
approssimativamente nella seconda metà dell'XI secolo. Le circostanze
che contribuirono alla nascita del Jujitsu,sono sicuramente da
ricercarsi nella necessità di difendersi senza l'uso delle armi e
quindi sono sostanzialmente due i motivi che hanno portato alla
creazione di questa tecnica :
1) in
presenza di dignitari i soldati dovevano presentarsi senza la
spada lunga e così pure le guardie del palazzo e gli impiegati.
2) vigeva all'epoca una netta separazione tra le classi sociali e
soprattutto tra la classe militare ed il popolo, a quest'ultima
era infatti imposto il divieto di portare armi di alcun genere.
Così
da questi fondamenti nasce la necessità di ricercare un buon sistema
per difendersi a mani nude che porterà alla creazione e lo sviluppo
del Jujitsu e di altre tecniche di combattimento. La successiva
evoluzione del Jujitsu da Justu, parola che può essere tradotta come
metodo,arte o tecnica,in Do,parola che indica la via verso il
risultato più spirituale che pratico , la dobbiamo ad un giovane
studente di Tokyo, Jigoro Kano.Il professor Kano nacque nel 1860
vicino a Kobe, di fisico debole e troppo fiero per sottomettersi alla
brutalità dei compagni più forti, sentì parlare del Jujitsu , metodo
che serviva per combattere anche contro avversari più forti, così
decise di apprendere tale tecnica. Incontrò diversi maestri che lo
iniziarono al Jujitsu, e dopo alcuni anni di apprendimento, fondò una
sua scuola chiamata Kodokan e cominciò ad insegnare il proprio metodo
chiamato Judo . Kano allora aveva 23 anni.Dice Kano :" Studiai il
Jujitsu non solo perchè lo trovavo interessante, ma anche perchè lo
ritenevo il metodo più efficace per l'educazione sia del corpo che
dello spirito. Per questo mi è venuta l'idea di diffonderlo ovunque.
Ma era necessario cambiare il vecchio Jujitsu, per renderlo
accessibile a tutti, perchè il vecchio stile non era immaginato per
l'educazione fisica omorale... Perchè l'ho chiamato Judo invece che
Jujitsu ? Quello che insegno non è solo jutsu, arte o pratica, ma è
anche Do, via o principio." In queste poche parole del professore Kano
è spiegato chiaramente il principio che lo ha spinto a creare il Judo
e la sua scuola il Kodokan.La definitivasupremazia sulle altre scuole
di Jujitsu venne quando, sotto gli auspici del capo della polizia
metropolitana , fu indetto un torneo tra le due scuole. Il Kodokan
vinse tutti i combattimenti tranne due finiti in parità.
Bibliografia :
- Kodokan Judo,
dell'universita del Judo di Tokyo ed. Mondadori
- Oscar Ratti
-Adele Westbrook I segreti dei samurai ed. Mediterranee
- Cesare Barioli Il
libro del Judo ed. De Vecchi editore
- Kazuzo Kudo Judo
in azione ed. Mediterranee
- Taisen Deshimaru
Zen e arti marziali ed. Publisher Master
- Attilio
Sacripanti Biomeccanica del Judo ed. Mediterranee
- Franco Giraldi
Judo kata ed. mediterranee
- Mario Brucoli
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